Il magnesio è un minerale fondamentale per il nostro organismo: attiva circa trecento reazioni biochimiche, indispensabili per far funzionare correttamente il nostro corpo e mantenerci in buona salute sia fisicamente che mentalmente. Dal metabolismo energetico all’equilibrio degli elettroliti, dal funzionamento del sistema nervoso alla la sintesi delle proteine, dalle funzioni muscolari a quelle cellulari fino all'assorbimento delle vitamine, il magnesio è coinvolto in una molteplicità di meccanismi e reazioni biochimiche essenziali.
Perchè assumere il Magnesio?
Una carenza di Magnesio è sicuramente una condizione da evitare. Vi è un fabbisogno di magnesio minimo da introdurre con la dieta: gli adulti di sesso maschile dovrebbero assumere tra i 400 e i 420 mg di magnesio al giorno, mentre per le donne la quantità necessaria va dai 310 ai 320 mg. Uno dei primi segni e sintomi di carenza di magnesio è spesso la stanchezza. Si potrebbero accompagnare alla stanchezza e all'affaticamento anche spasmi muscolari o rigidità. La perdita di appetito e la nausea sono altri sintomi comuni nelle prime fasi. Tuttavia, i sintomi potrebbero apparire solo in una fase successiva. Se si ha bisogno di un apporto di magnesio ulteriore, è bene scegliere cibi come spinaci o altre verdure, semi, noci e frutta secca.
Magnesio, quale scegliere ?
Tuttavia in commercio esistono numerose varianti di magnesio, che prendono il nome dall'acido cui il minerale viene legato e ne aumenta la biodisponibilità o lo rende particolarmente indicato per un particolare disturbo.
Se lo scopo dell'integrazione con magnesio è per colmare una carenza è importante scegliere le fonti meglio assorbibili, mentre per altre funzioni associate all’uso di questo elemento, come l'effetto antiacido o lassativo, è preferibile far riferimento a sali che non vengono assorbiti in misura importante dall'intestino umano; in linea generale, tra i sali di magnesio più assorbibili ci sono quelli in cui il minerale si trova legato a composti organici (gluconato, aspartato, piruvato, malato, citrato, pidolato, lattato, orotato). Perciò non esiste un tipo di magnesio più buono di un altro, ma quando cerchiamo la forma di magnesio più efficace.
A seguire vi riporto i vari tipi di magnesio presenti in commercio:
- Magnesio bisglicinato: è una forma di magnesio in cui il minerale si trova legato chimicamente a un composto organico (due molecole di glicina) il che permette una migliore biodisponibilità e quindi un’elevata capacità di assorbimento a livello intestinale.
- Cloruro di magnesio: è indicato nei casi di scarso apporto o aumentato fabbisogno di magnesio. In questa formulazione il magnesio è combinato con 2 molecole di cloro e acqua, ed è altamente biodisponibile.
- Magnesio citrato: è magnesio combinato con acido citrico, caratterizzato da una buona disponibilità, è utile in caso di stanchezza o contro la stitichezza.
- Magnesio pidolato: In questo caso il magnesio è legato all'acido pidolico e tale composizione consente al minerali di penetrare più rapidamente ed efficacemente all'interno della cellula. Proprio grazie all'estrema rapidità di assorbimento il magnesio pidolato è indicato in caso di carenza o fabbisogno o per contrastare sintomi come stanchezza e affaticamento.
- Magnesio lattato: è altamente solubile in acqua e possiede anche un'ottima assorbibilità nel corpo. Viene utilizzato principalmente per nutrire la pelle e per integrare oltre al magnesio anche del calcio.
- Magnesio glicerofosfato: raggiunge più rapidamente le terminazioni nervose e viene immediatamente coinvolto nei meccanismi energetici.